Quella che una volta era la rubrica "Letture del mese" adesso l'ho ribattezzata "Il libro sul comodino" poiché spesso accade che in un mese non riesco a completare nessun romanzo.
Ma la lettura è una passione che non abbandonerò mai e quindi eccomi qui oggi a parlarvi dell'ultimo romanzo che ho avuto sul comodino... si tratta di Caffé amaro di Simonetta Agnello Hornby.
La trama: gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sale, che se ne innamora a prima vista. Maria ha solo quindici anni, Pietro tretaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama iviaggi, il gioco d'azzardo e le donne; le proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuratamente, l'aveva legata a Giosuè. Comincia una rovente storia d'amore che copre più di vent'anni di incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.
Sarà per motivi geografici, ma i romanzi ambientati in Sicilia per me hanno sempre un sapore particolare.
Caffè amaro è stato il primo romanzo che ho letto dell'Agnello Horby, e a primo impatto il suo stile di scrittura mi è piaciuto molto, in quanto semplice e scorrevole.
La storia, ambientata tra la prima e la fine della seconda guerra mondiale, viene sfiorata solo marginalmente dal clima di guerra, in quanto il focus è sulla famiglia Marra ed in particolare sulla vita di Maria, una donna con una mentalità molto aperta per l'epoca in cui vive.
Molto piacevole, non particolarmente avvincente, ma sicuramente non era questo l'intento dell'autrice, mi sento di consigliarvelo per il periodo estivo.
Voi cosa state leggendo in questo momento?
Ma la lettura è una passione che non abbandonerò mai e quindi eccomi qui oggi a parlarvi dell'ultimo romanzo che ho avuto sul comodino... si tratta di Caffé amaro di Simonetta Agnello Hornby.
La trama: gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sale, che se ne innamora a prima vista. Maria ha solo quindici anni, Pietro tretaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama iviaggi, il gioco d'azzardo e le donne; le proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuratamente, l'aveva legata a Giosuè. Comincia una rovente storia d'amore che copre più di vent'anni di incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.
Sarà per motivi geografici, ma i romanzi ambientati in Sicilia per me hanno sempre un sapore particolare.
Caffè amaro è stato il primo romanzo che ho letto dell'Agnello Horby, e a primo impatto il suo stile di scrittura mi è piaciuto molto, in quanto semplice e scorrevole.
La storia, ambientata tra la prima e la fine della seconda guerra mondiale, viene sfiorata solo marginalmente dal clima di guerra, in quanto il focus è sulla famiglia Marra ed in particolare sulla vita di Maria, una donna con una mentalità molto aperta per l'epoca in cui vive.
Molto piacevole, non particolarmente avvincente, ma sicuramente non era questo l'intento dell'autrice, mi sento di consigliarvelo per il periodo estivo.
Voi cosa state leggendo in questo momento?
L'ho letto e l'ho amato, adoro la Hornby! Il suo primo libro che ho letto è Via XX Settembre e da lì ho deciso che li avrei letti tutti! Per ora sono a quota 3 (letto anche La Zia Marchesa), penso che il prossimo sarà La Mennulara, di cui hanno fatto anche la graphic novel, infatti sto aspettando perché sono indecisa tra quest'ultima e il romanzo vero e proprio!
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