Tendenze

Continuo ostinatamente a mantenere questo blog aperto più perché serve a me che a chi lo legge. Ormai obsoleto e fuori dal tempo, il blog lo continuo a curare quando la vita me lo permette. Nonostante questo c'è ancora qualcuno che si ritrova qui a leggere ciò che scrivo quindi volevo augurarvi Buon Natale.  La seconda metà di dicembre mi porta sempre a fare un bilancio. Gli ultimi anni sono stati davvero difficili per tutti.  Mi permetto di dire che per me lo sono stati particolarmente.  La pandemia è stata la cosa più semplice da affrontare.  immagine tratta dal web Non mi rassegno ancora al cambiamento che la mia vita ha subito. Alle perdite che ho affrontato. Perdite di ogni genere.  L'avvicinarsi delle feste infonde in me una malinconia mista alla voglia di positività in quanto nonostante tutto sono alla ricerca di un mio equilibrio che spero di ritrovare dopo averlo perso ormai 3 anni fa.  Quindi, credo che questo sarà l'ultimo post dell'anno e a chiunque passi di

Ho iniziato la lettura di questo libro con aspettative altissime.  Ne avevo sentito parlare in ogni dove, sempre in maniera super positiva e anche questa volta quando le aspettative sono alte, vengono puntualmente deluse.    Ma mi spiego meglio... Iniziamo prima dalla trama:  Violette Toussaint è guardiana di un cimitera di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po' Reneé, la protagonista dell'eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un'apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffé caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto.