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Il libro sul comodino "I leoni di Sicilia - La saga dei Florio"

Come dice il titolo, c'è sempre un libro sul mio comodino. 
Credo che non mi sentirei "a posto" se non avessi un libro da leggere a portata di mano. 
E l'ultimo romanzo che mi ha accompagnata è stata "I leoni di Sicilia - La saga dei Florio" di Stefania Auci.
 

Trama: Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1979, Paolo e Ignazio Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano la loro compagnia di navigazione...
E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasfornato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo... In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque "stranieri", "facchini" il cui "sangue puzza di sudore". Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto - compreso l'amore - per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattacabile. 
 
Questo romanzo somiglia molto a un bicchiere di Marsala, avvolgente e di carattere ti travolge nonostante la semplicità della storia che è quella di una delle più famose famiglie siciliane dell'800. Con inserti di tipo storico, racconta la storia della famiglia Florio, dove gli uomini rivestono sicuramente un ruolo di spicco specchio della società maschilista dell'epoca. 
Privo di colpi di scena o di suspence, questo romanzo riesce comunque a intrigare ed interessare il lettore portandolo fino all'ultima pagina in modo leggero.
Forse sarò io troppo sensibile, ma la saga dei Florio mi ha anche commossa nelle ultime pagine.
 
Ve lo consiglio.

E voi cosa state leggendo? Ditemi nei commenti!
Un abbraccio e tutti e al prossimo post!

Commenti

  1. Lo conosco! Mi incuriosisce, ma alla fine non l'ho mai letto... mi sa che è arrivato il momento di acquistarlo!

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  2. non lo conoscevo, grazie per il suggerimento

    RispondiElimina

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