Sto leggendo poco, purtroppo, ma quello di cui vi parlo oggi è un libro per cui vale la pena isolarsi, prendere una matita e iniziare a divorare le pagine una dopo l'altra.
Il quadro mai dipinto di M. Bisotti - trama: Patrick è un pittore che, in una mattina di giugno, lascia Roma per ricominciare da zero a Venezia, città d'acqua e d'incanto. Prima di partire vuole dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, ma quando scopre la tela la vede vuota. Sgomento, Patrick corre all'aeroporto. Durante il volo batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare il motivo per cui è partito. In tasca ha un biglietto con un indirizzo: "Residenza Punto Feliz". Qui troverà una strana famiglia ad accoglierlo. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finchè a una festa incontra Rachel e non ha dubbi: è lei la donna sparita dal suo quadro.
E' il primo libro che leggo di Massimo Bisotti e sono rimasta sconvolta dalla quantità di frasi, riflessioni e massime che mi hanno colpita nel profondo.
Io ho l'abitudine di sottolineare tutte le frasi che mi colpiscono, ma in questo caso avrei dovuto sottolineare intere pagine.
Seppure la trama non mi aveva convinta al 100% ho deciso di acquistarlo e leggerlo ugualmente perchè ne avevo sentito dire mirabilie. Effettivamente la storia non mi ha fatta impazzire, tuttavia per me lo sviluppo della trama è passato in secondo piano rispetto ai flussi di coscienza e ai dialogi tra i personaggi. Alcune frasi mi hanno colpito nel profondo e vi lascio proprio con una di queste:
"Magari sei uno dei miei soliti sbagli che adesso si è vestito da testarda occasione. Sono quelli che io chiamo gli "errori di felicità". E forse un giorno smetterò di cercare nell'aria il profumo dei tuoi occhi. Ti penserò solo come una non adatta a me".
Allora, ditemi, conoscevate già questo romanzo? Mi consigliereste qualcos'altro di M. Bisotti?
Il quadro mai dipinto di M. Bisotti - trama: Patrick è un pittore che, in una mattina di giugno, lascia Roma per ricominciare da zero a Venezia, città d'acqua e d'incanto. Prima di partire vuole dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, ma quando scopre la tela la vede vuota. Sgomento, Patrick corre all'aeroporto. Durante il volo batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare il motivo per cui è partito. In tasca ha un biglietto con un indirizzo: "Residenza Punto Feliz". Qui troverà una strana famiglia ad accoglierlo. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finchè a una festa incontra Rachel e non ha dubbi: è lei la donna sparita dal suo quadro.
E' il primo libro che leggo di Massimo Bisotti e sono rimasta sconvolta dalla quantità di frasi, riflessioni e massime che mi hanno colpita nel profondo.
Io ho l'abitudine di sottolineare tutte le frasi che mi colpiscono, ma in questo caso avrei dovuto sottolineare intere pagine.
Seppure la trama non mi aveva convinta al 100% ho deciso di acquistarlo e leggerlo ugualmente perchè ne avevo sentito dire mirabilie. Effettivamente la storia non mi ha fatta impazzire, tuttavia per me lo sviluppo della trama è passato in secondo piano rispetto ai flussi di coscienza e ai dialogi tra i personaggi. Alcune frasi mi hanno colpito nel profondo e vi lascio proprio con una di queste:
"Magari sei uno dei miei soliti sbagli che adesso si è vestito da testarda occasione. Sono quelli che io chiamo gli "errori di felicità". E forse un giorno smetterò di cercare nell'aria il profumo dei tuoi occhi. Ti penserò solo come una non adatta a me".
Allora, ditemi, conoscevate già questo romanzo? Mi consigliereste qualcos'altro di M. Bisotti?
Mai letto nulla di Bisotti, ma prima o poi proverò perché mi incuriosisce!
RispondiEliminaTi è piaciuta la frase che ho riportato???
Eliminaè in lista ma non sono convinta al 100% poi ti dirò..
RispondiEliminamallory