Gennaio è stato un mese intenso, confuso, stancante, travolgente e difficile.
Quando non ero stremata, la sera mi sono rifugiata nella lettura, in modo tale da far evadere la mente da qualsiasi pensiero che facesse capo alla mia vita. Insomma, per distaccarmi ho letto un bel libro, forse perchè volevo vivere la vita di qualcun altro e non la mia.
Ma, lasciando stare il mio periodo difficile, vi dico subito che il libro che mi ha coinvolta è stato:
1. L'altro capo del filo di A. Camilleri - trama: a Vigata Montalbano è impegnato nella gestione degli sbarchi, nei soccorsi ai migranti, nello smascheramento degli scafisti. Ha la collaborazione del commissariato, di vari volontari, e di due traduttori di lingua. Si prodigano tutti. Si sacrificano, tra tenacia e spossatezza. Catarella si intenerisce, si infervora, e mette a disposizione delle operazioni caritatevoli la sua innocente quanto fragorosa rusticità. Il lettore procede, computo, con il passo del pellegrino e non si accorge che dietro le pagine si sta armando un romanzo perfettamente misterioso. Anche Montalbano è colto di sorpresa. L'arrivo felpato del delitto gli dà il soprassalto. Si ritrova all'improvviso con un "gomitolo" in mano, inestricabile, che pretende di interagire con i suoi sogni abitati in quei giorni da gatti arruffati, pronti alla zampata, o che con negligente sicurezza giocano a liberare il bandolo di una palla di filo.
Amo Camilleri, amo Montalbano. Ne ho letti tanti e quando ho iniziato "L'altro capo del filo" ero scettica. Perchè? Non ve lo saprei dire, però è stato meglio così perchè dopo le prime 10 pagine mi ero già innamorata della storia; storia che si infittisce sempre più, tiene incollati fino all'ultima pagina con le idee confuse e con la curiosità di capire.
Se proprio devo cercare un qualcosa che mi infastidisce un po' è quello di non capire bene alcune parole in dialetto nonostante io sia siciliana come lo scrittore.
Comunque, concludendo solo dicendo grazie al Maestro Camilleri per averci regalato l'ennesimo bel romanzo.
Quando non ero stremata, la sera mi sono rifugiata nella lettura, in modo tale da far evadere la mente da qualsiasi pensiero che facesse capo alla mia vita. Insomma, per distaccarmi ho letto un bel libro, forse perchè volevo vivere la vita di qualcun altro e non la mia.
Ma, lasciando stare il mio periodo difficile, vi dico subito che il libro che mi ha coinvolta è stato:
1. L'altro capo del filo di A. Camilleri - trama: a Vigata Montalbano è impegnato nella gestione degli sbarchi, nei soccorsi ai migranti, nello smascheramento degli scafisti. Ha la collaborazione del commissariato, di vari volontari, e di due traduttori di lingua. Si prodigano tutti. Si sacrificano, tra tenacia e spossatezza. Catarella si intenerisce, si infervora, e mette a disposizione delle operazioni caritatevoli la sua innocente quanto fragorosa rusticità. Il lettore procede, computo, con il passo del pellegrino e non si accorge che dietro le pagine si sta armando un romanzo perfettamente misterioso. Anche Montalbano è colto di sorpresa. L'arrivo felpato del delitto gli dà il soprassalto. Si ritrova all'improvviso con un "gomitolo" in mano, inestricabile, che pretende di interagire con i suoi sogni abitati in quei giorni da gatti arruffati, pronti alla zampata, o che con negligente sicurezza giocano a liberare il bandolo di una palla di filo.
Amo Camilleri, amo Montalbano. Ne ho letti tanti e quando ho iniziato "L'altro capo del filo" ero scettica. Perchè? Non ve lo saprei dire, però è stato meglio così perchè dopo le prime 10 pagine mi ero già innamorata della storia; storia che si infittisce sempre più, tiene incollati fino all'ultima pagina con le idee confuse e con la curiosità di capire.
Se proprio devo cercare un qualcosa che mi infastidisce un po' è quello di non capire bene alcune parole in dialetto nonostante io sia siciliana come lo scrittore.
Comunque, concludendo solo dicendo grazie al Maestro Camilleri per averci regalato l'ennesimo bel romanzo.
Non mi ispira molto!
RispondiEliminaComunque sono passata anche per dirti che ho finalmente ripreso a scrivere sul blog!